contesto


Oggi l’immersione si è evoluta in una vera e propria attività professionale, dedicata principalmente a scopi di ricerca scientifica e di subacquea commerciale.
Nelle immersioni commerciali il subacqueo si impegna in lavori di costruzione, ingegneria, manutenzione o altre attività industriali simili a quelle svolte fuori dall'acqua e dove l'immersione è funzionale al lavoro.
Le immersioni in mare aperto, con profondità superiori ai 50 metri, sono un noto ramo di immersioni commerciali, con i subacquei che lavorano a sostegno del settore di esplorazione e produzione dell'industria petrolifera e del gas.
Il lavoro in mare aperto comprende la manutenzione di piattaforme petrolifere e la costruzione di strutture sottomarine utilizzate nel processo di produzione.
Le opere di ingegneria civile sono una delle principali applicazioni dei progetti di immersioni costiere e interne. Gran parte del lavoro consiste nell'ispezione subacquea, nella costruzione di infrastrutture, opere di ingegneria o lavori di riparazione.
Nonostante gli operatori tecnici subacquei siano costantemente formati e certificati, la possibilità di incidenti è sempre presente con conseguenze gravi, talvolta letali.
Benché la sicurezza sia sempre stata un tema importante e l’avanzamento medico e tecnologico continuo consentano di operare in maniera molto più sicura e controllata rispetto ad alcuni anni fa, la prontezza di reazione dell’operatore è oggi più che mai fondamentale.