MISSION

U-WARE è una startup innovativa che ha lo scopo di fornire soluzioni economicamente accessibili per ogni necessità di ricerca scientifica e applicazione industriale in ambito marino, sia di superficie che subacqueo.

In particolare U-WARE è impegnata nella progettazione e ingegnerizzazione di veicoli sottomarini autonomi e moduli sensori fissi e mobili.

Inoltre U-Ware ha importanti competenze nella modellazione dinamica e simulazione e nella elaborazione in real-time dei dati raccolti.

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PRODOTTI e SERVIZI

L'esperienza pregressa del team ci ha insegnato che la flessibilità e la modularità sono la chiave per la soddisfazione delle esigenze del committente, e per migliorare. Per questo ogni soluzione U-WARE è una soluzione "su misura".

  • Progettazione e ingegnerizzazione di AUV con funzionalità tailor made
  • Progettazione e ingegnerizzazione di sensori fissi (boe di superficie o di profondità) e mobili (droni subacquei)
  • Realizzazione di rilievi e campionamenti e altre tipologie di impiego
  • Elaborazione e analisi dei dati raccolti
  • Modellazione dinamica e simulazione di scenari preparatori o dimostrativi degli scenari ambientali delle operazioni di raccolta dati subacquea
  • Simulazioni per la visualizzazione dei dati raccolti, a corredo delle elaborazioni dei dati

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U-WARE PRESENTA JOLLYFISH

Il team di U-Ware ha già compiuto un intenso percorso di progettazione e ingegnerizzazione ed è oggi impegnato a finalizzare la prototipazione e industrializzazione del suo primogenito JOLLYFISH: un AUV (Autonomous Underwater Vehicle) a basso costo di dimensioni ridotte, ad elevata manovrabilità, adatto a qualsiasi uso grazie ad un alto livello di configurabilità e semplicità d’uso.

JOLLYFISH è in grado di funzionare in modalità "stand-alone", per svolgere missioni semplici o in modalità "sciame", se è necessario utilizzare una varietà di sensori multipli nella stessa area.

Ogni unità sarà progettata e configurata con un “payload” diverso. La distribuzione dei lavori sulle varie unità diventa efficace quando il tempo è un fattore importante: la raccolta di dati in situ mediante uno sciame è sincrona e sinottica. Questo aspetto è molto importante in presenza di un fattore di costo molto competitivo.

L'hosting di pacchetti di batterie modulari consente di ottimizzare il consumo di energia rispetto alla tipologia di missione specifica.

Il peso e le dimensioni compatte rendono l'utilizzo di JOLLYFISH, anche dal punto di vista logistico, così semplice da considerarlo come un "personal AUV".

JOLLYFISH è progettato utilizzando un modello computerizzato per ottimizzare i coefficienti idrodinamici, il consumo di energia, la resistenza strutturale, la manovrabilità e l'ampia modularità.

Il suo rapporto lunghezza/diametro è progettato per ridurre al minimo il consumo della batteria elettrica durante i transiti, mentre uno schema di laminazione in fibra di carbonio twill, testato in un serbatoio a pressione, assicura la sua resistenza strutturale fino alle profondità marine desiderate.

La propulsione principale di poppa è ottimizzata mediante test di rimorchio del serbatoio del prototipo e selezionando un'elica a cinque pale basata su serie sistematiche appropriate.

Un semplice meccanismo regola l'angolazione delle pale per ottenere la massima efficienza in caso di missioni con requisiti di coppia/velocità diversi.

La manovrabilità di JOLLYFISH è completata dall'adozione di un propulsore di prua bidirezionale associato a una bussola elettronica a tre assi per mantenere il percorso.

Un pacchetto di sensori completa la piattaforma principale subacquea per consentire una navigazione stabile per ogni unità e una piena cooperazione tra le varie unità. Tutte le funzionalità della piattaforma saranno regolate da un PCB proprietario con relativo firmware.

Tutte le acquisizioni di payload e l'elaborazione dei dati a bordo sono regolate da un sistema autonomo, cooperante con la piattaforma, basato su hardware commerciale. L'alto livello di modularità per ospitare payload di terze parti selezionate, è costituito da un’appendice idrodinamica intercambiabile che può contenere telecamere stereo subacquee, idrofoni, sonar a scansione laterale, sistema di mappatura del fondale.

Ciò è reso semplice grazie alla disponibilità di connettori subacquei proprietari per una rapida interfaccia dei payload sopra indicati e da un'interfaccia programmabile ospitante i protocolli di comunicazione più comuni e in grado di dialogare con il computer di bordo, installando software di terze parti.

JOLLYFISH: modulare, collaborativo, economico e performante

Lavora con noi

Cerchiamo persone ingegnose, di talento, che vogliono contribuire al compimento di progetti unici, in mare profondo.

Stiamo completando il nostro organigramma in vista di importanti conferme, su progetti R&D e commerciali. Sottoponi il tuo curriculum, rimani in contatto con noi: u-ware@pec.it

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JOLLYFISH: SCENARI OPERATIVI

L'applicazione JollyFish più comune può essere la soluzione del classico problema ambientale: un'area è stata contaminata o, a causa del suo delicato sistema ecologico, deve essere costantemente monitorata. Ciò viene normalmente eseguito da un AUV completamente attrezzato seguito da una barca o anche da una nave da ricerca per seguire un'unica lunga missione durante la quale vengono raccolti tutti i dati.
Il valore associato di tale unità non consente un lavoro veramente autonomo.
Il rischio di perdere l'AUV e tutto il lavoro svolto è troppo concentrato in un'unità costosa per consentire agli scienziati di attendere fino alla fine della giornata lavorativa per analizzare tutti i dati dei loro soggetti pertinenti.
La soluzione alternative fornita dall’impiego di sciami di JollyFish potrebbe essere la seguente.
Lo sciame JollyFish potrebbe essere equipaggiato per eseguire profili verticali di CTD (Conductivity Temperature Depth) in vari punti, come indicato dal modello scientifico mentre un altro sciame può effettuare transetti lungo waypoint pre-programmati o raggiungere acque profonde.
Inoltre, un JollyFish potrebbe trasportare sonde multiparametriche compatte di tipo professionale per la determinazione dei gradienti di temperatura, salinità, ossigeno disciolto, clorofilla ecc.
Un altro JollyFish potrebbe essere incaricato di determinare la fuoriuscita di vari inquinanti con le misurazioni del loro gradiente, mentre un altro potrebbe eseguire la documentazione video degli ambienti fotografici popolati da specie di particolare interesse biologico o mappare l'estensione dei campi di Posidonie.
La distribuzione dei lavori su vari veicoli (unità JollyFish) è efficace quando il tempo è importante. Le valutazioni di impatto ambientale possono essere non solo sinottiche ma anche sincroniche, quando si raccolgono dati in situ usando uno sciame.
L'oceanografia fisica richiede la raccolta di dati ambientali per la verifica di modelli matematici per la previsione delle correnti oceaniche.
L'uso combinato di boe di riferimento, drifter oceanografici e sciami di veicoli economici, come le unità JollyFish dotate di sensori, sono adatti per una rapida determinazione dei fenomeni locali, in una descrizione sincrona e sinottica, per coprire anche l'area di studio con la più rapida risposta in relazione alla disponibilità di risorse di misurazione.
La comunità scientifica ha sviluppato vari modelli per ottimizzare, attraverso il lavoro cooperativo, una rapida valutazione ambientale, incluso un approccio euristico che regola i percorsi ottimali degli AUV per risparmiare tempo nella raccolta dei dati e un lavoro a vortice.
Un sistema di nuova concezione per la gestione del galleggiamento conferisce a JollyFish la capacità di gliding, ad angoli prestabiliti. Questa funzione di navigazione ibrida è particolarmente efficace per il risparmio energetico in caso di misurazioni oceanografiche a lungo termine.
Per le missioni di idrologia un JollyFish dotato di Blueview Swath Mapping System può eseguire la mappatura dei fondali marini utilizzando un trasduttore acustico multiraggio o un sonar a scansione laterale Tritech a 400kHz.
La navigazione lungo binari acusticamente referenziati (Long Base Line) può consentire l'uso contemporaneo di due o più JollyFish equipaggiati con andane per ridurre i tempi operativi.
L’utilizzo, come riferimento GIS, di un JollyFish in navigazione di superficie rende estremamente semplice la geo-referenziazione di siti di particolare interesse per la ricerca e la mappatura sistematica.
La protezione contro le intrusioni nei parchi nazionali, l'accesso ai porti, le rotte ad alto traffico, le navi della Marina Militare, i bacini e le aree marine protette può essere efficacemente eseguita con idrofoni preamplificati.
La protezione delle rotte di monitoraggio del traffico pesante per evitare la collisione con i cetacei è considerata un problema vitale in aree di popolazione densa come il santuario dei cetacei.
La protezione da minacce sottomarine come la posa di mine, lo scarico illegale di merci tossiche o materiali pericolosi completa l'ampio spettro di applicazione di JollyFish in questo campo.
Il vantaggio di utilizzare uno sciame di veicoli come le unità JollyFish per il pattugliamento della sicurezza, distribuito strategicamente in aree da proteggere, è piuttosto evidente.
Inoltre, l’utilizzo di un software di cooperazione consentirà di:
  • predisporre una distribuzione iniziale ottimale dei sensori secondo una strategia di massima protezione
  • assegnare più obiettivi a un'evoluzione dinamica dello scenario di minaccia
  • accerchiare un possibile intruso da parte dello sciame per impedire che possa prendere vie di fuga
  • eseguire tutto il software proprietario su strategie alternative esistenti su questo problema.

Per quanto riguarda la protezione delle aree archeologiche sottomarine dal furto e dal vandalismo, può essere adottato un approccio simile con il già citato Blueview Swath Mapping System.
Per quanto riguarda la ricerca e la classificazione di nuovi siti archeologici (se commessi dai sovrintendenti archeologici dei siti marini) può essere fruttuosa se effettuata impiegando uno sciame composto da tre unità JollyFish dotate di sensori acustici, ottici e magnetici, che garantiscono una copertura completa del fondale, massimizzando la probabilità di rilevamento di artefatti archeologici.
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SEDI

Contatti

Le sedi di U-Ware sono necessariamente vicine al mare. Per diritto di nascita la sede legale e i laboratori sono a La Spezia, l'ambiente ideale per fare test, per trovare realtà di mercato interessate e per allacciare importanti alleanze con i centri di competenza.
U-Ware ha scelto inoltre Taranto per aprire al più presto una unità operativa locale, certa di trovare analoghi benefici, sia dal punto di vista ambientale/geografico che per aprire collaborazioni con le principali realtà industriali, militari e scientifiche del settore subacqueo. Sede legale e laboratori La Spezia
Sede operativa Taranto (in apertura)

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